lunedì 25 gennaio 2010

PRIMARIE E REGIONALI IN PUGLIA: BEPPE GRILLO CON NIKI VENDOLA

La presa di posizione di Beppe Grillo, nel post datato 21 gennaio 2010, a favore dell’elezione di Niki Vendola alle regionali in Puglia, assume un valore molto profondo, forse di cambiamento, nella politica italiana. Innanzitutto perché va a situarsi in un momento molto delicato della stessa, un momento in cui, forse ora più che mai, l’autorità di Berlusconi viene fatta traballare dagli ultimi avvicendamenti in merito al rapporto con la magistratura e, più in là nel tempo, del suo rapporto con le escort. In secondo luogo poiché la faccia di quella che è stata descritta come l’anti-politica per eccellenza, accusata da più parti di criticare troppo e proporre poco, si incontra invece, attraverso il MoVimento a 5 Stelle, con “la” politica del partito Sinistra e Libertà. Assume un valore ancora più concreto nel momento in cui, a contrario di quel che è avvenuto in altre regioni (penso alla ottima scelta di candidare Emma Bonino in Lazio), il Partito Democratico non ha avuto il coraggio di scommettere nella modernità del pensiero vendoliano e della sua sincerità intellettuale. Un’idea di sinistra, quella di Vendola, che ha colto la necessità di un cambiamento radicale in senso innovante, che rompesse con i toni ed i simboli del passato, che si adattasse ai tempi che viviamo, che riuscisse a coinvolgere le nuove generazioni senza per questo sacrificare le proprie idee. Un cambiamento che, invece, non son riusciti a capire (o forse ad accettare) le vecchie figure della cosiddetta “sinistra estrema”. I termini del contratto sono comunque chiari e si fondano sulla pubblicizzazione del più grande acquedotto Europeo, appunto quello pugliese, sia per quel che riguarda la proprietà che per quel che riguarda la gestione; e inoltre sulla contrarietà più totale verso la costruzione di centrali nucleari, ove venisse eletto Vendola alle primarie di questo mese e alle regionali di marzo. “Vendola sa che in Rete non si può mentire e che le sue parole dovranno trasformarsi in fatti.” scrive il comico genovese nel suo blog, che continua: “Con Vendola i pugliesi hanno una possibilità, con Boccia la certezza della distruzione del territorio e dell'esproprio dell'acqua pubblica.”. Il leader di Sinistra e Libertà si è mostrato subito entusiasta riguardo questa sintonia e, attraverso un’intervista al blog, ha ribadito le sue intenzioni sulle quali, infondo, aveva già espresso da tempo la sua volontà e fondato il suo programma di partito.

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