venerdì 12 ottobre 2012

APPELLO: STOP ALL'APARTHEID DEI ROM! FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE


Ci uniamo all'appello dell'Associazione 21 Luglio per fermare la ghettizzazione della popolazione rom, vi invitiamo a leggere il (breve) testo integrale e firmare la petizione di cui troverete il link a fine post. Grazie a tutt*.

«É come mi dicevano i miei nonni di quei posti durante la guerra, i campi di concentramento. Siamo qui tutti ammassati, gente diversa, di diversi posti e controllati dalla sorveglianza» (Serza, donna rom, "campo nomadi" di via di Salone, Roma)

Ai futuri amministratori locali e nazionali.

Negli ultimi decenni le politiche nazionali e locali rivolte alle comunità rom e sinte sono state contrassegnate dall'esclusione, dalla segregazione, dalla discriminazione, da costanti violazioni dei diritti umani. Famiglie rom allontanate verso il margine della città, azioni di sgombero, proclami minacciosi e violenti: sono questi i segnali più evidenti di un fiorente antiziganismo che ha colpito in diverse città italiane le comunità rom e sinte. 



I grandi "campi nomadi", costruiti e gestiti da molte amministrazioni locali, sono il simbolo più evidente del recente "apartheid", in quanto luoghi di segregazione su base etnica dove la discriminazione diventa una pratica istituzionalizzata.



Sulla base di queste premesse, aderisco all’appello lanciato dall’Associazione 21 luglio, associazione che si batte per la tutela dei diritti umani e dell’infanzia, e chiedo ai futuri amministratori locali e nazionali la sospensione immediata di ogni politica volta a reiterare la costruzione e la gestione dei “mega campi monoetnici” per le popolazioni rom e sinte

Chiedo ai futuri amministratori locali e nazionali di impegnarsi concretamente per l’attuazione di nuove politiche volte al definitivo superamento di tali spazi, caratterizzati dalla discriminazione e dalla segregazione sociale.

Io dico: Stop all’apartheid dei Rom!


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