venerdì 25 settembre 2009

NO AL NUCLEARE: DOPO LA TOSCANA FA RICORSO ANCHE LA PUGLIA DI NIKI VENDOLA

La Giunta della Regione Puglia ha presentato ricorso contro la legge del Governo Berlusconi che prevede il ritorno al nucleare ed esclude le regioni dall’iter decisionale relativo alla localizzazione degli impianti, esautorandole dei poteri concorrenti riguardanti la produzione di energia e il governo del territorio. "Noi al ritorno di un mezzo antieconomico e pericoloso non ci stiamo, in questi quattro anni e mezzo abbiamo tracciato un cammino diverso, virtuoso. Siamo i primi in Italia nella produzione di energia da impianti eolici e fotovoltaici - scrive Niki Vendola, Presidente della Regione, all'interno del suo blog - in questa direzione vogliamo proseguire". Il progetto del Governo, in particolare, andrebbe contro il Titolo V della Costituzione, dal quale si capisce come non si possa procedere alla localizzazione degli impianti senza l'intesa con le singole regioni. La Regione Puglia non è però la sola a presentare ricorso al Governo, infatti sono ben otto le regioni che prima di lei hanno intrapreso questa strada: Calabria, Emilia Romagna, Piemonte, Marche, Liguria, Umbria, Lazio ed in particolare la Toscana, la quale prende posizione sia sulle ronde che sul nucleare attraverso le parole dell'Assessore all'Energia, Anna Rita Bramerini, che sottolinea come "siamo davanti ad una legge che non solo va contro le scelte energetiche fatte dalla Toscana, che nel suo piano energetico regionale ha ribadito il no al nucleare, ma che è apertamente anticostituzionale".

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