Si è svolta ieri a Bologna una grande manifestazione di migranti per chiedere l’abrogazione della legge Bossi-Fini che ormai da più di 10 anni ha ulteriormente peggiorato le condizioni di vita di tanti immigrati, ha appesantito le procedure per l’ottenimento del permesso di soggiorno, nonché i costi, ha introdotto un sistema chiuso e intollerante, in cui si rischia di essere rimpatriati per insufficienza di reddito o per la perdita del lavoro, un sistema di falsi asili politici, in cui non c’è posto per chi scappa da una guerra e della miseria.
Sono partiti in centinaia da Piazza XX Settembre: lavoratori, precari, disoccupati, donne, studenti, immigrati e non, per far sentire la propria voce e denunciare la situazione di milioni di persone la cui unica “colpa” è quella di non essere nati in una terra in cui comunque vivono, lavorano e pagano le tasse.